Pubblicato su Linkedin a giugno 2024 (iscriviti alla newsletter qui)

Ho creato “the Juggler” per avere uno spazio dove scrivere considerazioni personali e idee legate ai diversi argomenti di cui mi occupo nella mia vita professionale attuale o passata.

Come molti di voi già sanno, come libero professionista mi concentro su Coaching, DE&I e Insegnamento, anche se mi sono occupato di marketing digitale per lunghissimo tempo.

La mia passione per la tecnologia e la comunicazione digitale non è cambiata con la nuova attività: amo seguire i principali eventi tecnologici come Google IO, WWDC, CES e ovviamente GML (Google Marketing Live).

Nell’ultimo GML keynote ci sono alcuni punti interessanti che vorrei condividere con voi per aprire la conversazione su come l’intelligenza artificiale sta cambiando il mondo del motore di ricerca (risultati e marketing) e non solo quello.

Iniziamo

 

L’IA generativa prenderà il sopravvento?

“Il motore di ricerca perfetto dovrebbe capire esattamente cosa intendi e restituirti esattamente ciò di cui hai bisogno” – Larry Page.

Questo è sempre stato l’obiettivo di Google, evolvendo e adattando l’algoritmo per query più complesse, aggiungendo immagini, video e risultati di ricerca per fornire risposte sempre più pertinenti agli utenti.

Migliori sono i risultati forniti, più complesse diventano le query. Di conseguenza siamo invogliati a eseguire query più complesse al motore di ricerca.

Secondo Google, negli ultimi 6 mesi, il volume delle ricerche con cinque o più parole è cresciuto 1,5 volte più velocemente delle query più brevi rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Questo è un messaggio chiave e la domanda è: quanto tempo ci vorrà perché queste query complesse prendano il sopravvento in termini di volumi rispetto a quelle più brevi?

L’impatto di Google Overview

Prendiamo un’altra affermazione di GML “Le persone che utilizzano Google Overview utilizzano di più il motore di ricerca e sono più soddisfatte dei risultati che ottengono”.

Qual è la caratteristica principale di Google Overview? generare una pagina attraverso l’intelligenza artificiale, riassumendo contenuti da diverse fonti, riducendo quindi la necessità di navigare su pagine diverse.

I test iniziali (scorso anno) effettuati sui risultati beta generati dall’intelligenza artificiale, hanno confermato che l’AI Overview potrebbe portare a una diminuzione del 18-64% del traffico organico, per alcuni siti Web, in particolare quelli che coinvolgono query di tipo informativo.

La domanda è: quale sarà l’impatto sul traffico (organico e a pagamento) alle “pagine informative” dei Brand e dei siti e-commerce?

È molto importante continuare a monitorare i KPI e tutte le metriche di web analytics per comprendere l’impatto sul customer journey, comprese le conversioni, non appena AI Ovveriew verrà implementata al di fuori di degli Stati Uniti.

Potenziale impatto sul traffico a pagamento

È ancora presto per prevedere se e quando i risultati delle pagine generate dall’AI avranno un forte impatto sul traffico a pagamento, è vero che durante GML Keynote i diversi esempi e casi d’uso si sono concentrati sul formato degli annunci Shopping, mirati all’e-commerce B2C, con un solo Caso Omnicanale (Pandora).

Questo è stato confermato anche da altri annunci: la sessioni riguardanti Youtube del GML si sono concentrate su Performance marketing e sul formato Google shopping, nonché sull’integrazione di YouTube con Shopify.

Ultimo ma non meno importante, i feed di prodotto sono stati aggiunti anche a DemandGen, la nuova campagna Google completamente automatizzata “mid-top Funnel”, che combina YouTube, Discovery e Gmail.

Cosa se ne deduce? Verifica la tua strategia di feed marketing perché sarà ancora più rilevante d’ora in poi.

Il marketing sui motori di ricerca…”è morto” – Benvenuto Power Pair

Il performance marketing non riguarda più solo la Google Search.

Google ha lanciato il concetto di “Power Pair”, combinando la campagna Google Seach Ads con Performance Max (pMax): la campagna cross-prodotto completamente automatizzate lanciate da Google 3 anni fa.

La combinazione di queste due fonti di conversioni non è solo una nuova feature da attivare: l’azienda ha dichiarato un aumento delle conversioni fino al 27%”. Non male vero? Una incrementalità decisamente in crescita: al kenyote GML del 2022 l’aumento del tasso di conversione portato da pMax (on top della Search) era “solo” del 13%.

Alcuni “punti mancanti”

Conversioni, oltre l’e-commerce, a parte il caso Omnichannel sopra menzionato (basato su soluzioni Ads “tradizionali” come Store Visits e i Local Inventory Ads), ho trovato poco o niente relativo ad altri tipi di conversioni (lead generation, installazione di app, prenotazione di hotel, voli). Credo che sia stata solo una questione di tempo limitato e di focalizzazione degli annunci sul cosiddetto “Low Hanging Fruits”: B2C e-commerce.

Nessuna presentazioni di usecase B2B associati ai Google Ads, probabilmente perché questi tipi di conversione rientrano in alcune delle “tradizionali” conversioni “B2C” (ad esempio lead generation, la store visit)

In Conclusione

Questo è ciò che mi ha colpito dell’ultimo Google Marketing Live. Ho deciso di non trattare punti importanti come l’intelligenza artificiale generativa per gli annunci e molte altre funzionalità basate sull’intelligenza artificiale, poiché gli argomenti sopra menzionati sono quelli che mi hanno interessato/impressionato di più in termini di l’impatto a lungo termine.

Cosa ne pensi?

Eventuali suggerimenti?

Iniziamo la conversazione.

Ci vediamo alla prossima puntata di “the Juggler”

Grazie per aver letto fino a qui 😉